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OSTEOPOROSI ALIMENTAZIONE E MENOPAUSA

2022-02-13 23:37

Dott.ssa Peluso Giustina

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OSTEOPOROSI ALIMENTAZIONE E MENOPAUSA

La menopausa è un periodo cruciale nella vita di ciascuna donna, che vive uno squilibrio metabolico e nutrizionale e fenomeni tipici quali l'osteoporosi...

La menopausa costituisce uno dei momenti veramente cruciali per la donna a causa delle profonde modificazioni ormonali che in essa avvengono. Tutto ciò si ripercuote sull’equilibrio neuro-psichico con manifestazioni tipiche (come vampate di calore e crisi depressive) e non può non avere riflessi negativi sullo stato metabolico e nutrizionale. È il momento in cui le donne in lieve  sovrappeso vanno incontro ad un ulteriore incremento, è il  periodo in cui si verifica il maggior numero di casi femminili di ipertensione e diabete. Ma il fenomeno più caratteristico del periodo è certamente l ‘osteoporosi. Questa costituisce la più frequente malattia metabolica ossea e si manifesta nel sesso femminile negli anni successivi alla menopausa, con una progressiva perdita di massa minerale dello scheletro, che diviene quindi più fragile ed esposto a rischi di fratture anche in seguito a traumi relativamente modesti. Queste interessano
soprattutto le vertebre dorsali e lombari, la parte prossimale del femore ed il polso, con un’incidenza che cresce con l ‘avanzare dell’età.


A partire dai quarant’anni, circa, l’eliminazione del Calcio, a livello ematico, supera la deposizione. Ciò vuol dire che si inizia una riduzione della massa ossea pari a circa l’1% all’anno con la conseguenza che, in età avanzata, la massa ossea diminuisce fino al 70% del valore rilevabile a 35 anni. Si tratta di un  processo involutivo assolutamente naturale cui il nostro organismo va incontro. In questo periodo però lo status nutrizionale deve tener conto di queste modificazioni e, per quanto possibile, prevenirle.

 

Al di là del trattamento ormonale (calcitonina) che, per via dei suoi effetti secondari ed i suoi costi, non può costituire il  rimedio “vita natural durante”, il problema osteoporosi va affrontato in senso preventivo. La sua prevenzione si basa su quattro obiettivi che riguardano lo stato nutrizionale e lo stile di vita:
1. Evitare che il bilancio del calcio diventi negativo, il che significa garantire un buon apporto di calcio sin dall’età dello sviluppo ed ampliarlo nei periodi cruciali come gravidanza, allattamento e menopausa. L’apporto di calcio va garantito attraverso l’assunzione quotidiana di latte o latticini–yogurt, formaggi, ricotta- ed altri cibi ricchi di calcio.
2. Garantire un buon apporto di vitamina D attraverso alimentazione – pesce, grassi uova- ma anche attraverso una regolare esposizione solare, i raggi ultravioletti trasformano la provitamina D cutanea in vitamina attiva.
3. Evitare l’eccesso di peso e correggere le condizioni di sovrappeso. Il peso in eccedenza svolgono un effetto negativo accelerante sul processo osteoporotico e su quello artrosico che si aggravano proprio nel periodo della menopausa.
4. Svolgere costantemente attività fisica, soprattutto per la colonna vertebrale e le articolazioni delle anche. L’ attività fisica esercita un effetto positivo ritardante sull’osteoporosi e artrosi.

 

Dott.ssa Peluso Giustina
www.studiosycri.it

 

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